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La Targa Florio è una delle più antiche corse automobilistiche al mondo.
 Insieme alla Mille Miglia, è la corsa italiana più famosa nel mondo.



Oggi la Targa viene ricordata nel Museo Targa Florio di Collesano (riconosciuto dall'Aci), ubicato nei locali del Municipio.
 Sono visibili e consultabili cimeli, foto, trofei, parti di vetture storiche, tute di piloti, giornali, libri, classifiche
 e tanto materiale che fa ripercorrere la mitica targa Florio.
A cura di alcuni privati sono stati realizzati altri tre musei, a Cerda (PA), a Campofelice di Roccella (PA) e a Termini Imerese (PA).






La Targa Florio è stata voluta, creata, finanziata e organizzata da Vincenzo Florio, un palermitano di ricca famiglia, affascinato dal nuovo mezzo di locomozione e già noto nell'ambiente per aver partecipato ad alcune competizioni di inizio secolo e per aver istituito, nel 1905, la Coppa Florio (una corsa automobilistica in quel di Brescia).


La Fiat 28-40 HP di Felice Nazzaro taglia vittoriosa il traguardo dell'edizione 1907
 KM. 446,469
GRANDE CIRCUITO in 8h. 17' 36" 53,833 kmh. 3 giri - iscr. 55 part. 46 class. 30

La gara si è disputata 61 volte, praticamente senza soluzione di continuità (se si eccettuano gli anni delle due guerre mondiali), dal 1906 al 1977. Una volta soltanto la gara è stata trasformata da prova velocistica in prova di "regolarità", precisamente nel 1957, quando il recente incidente che segnò la morte della Mille Miglia mise gli organizzatori della Targa di fronte alla scelta di sopprimere la gara oppure trasformarla in una passeggiata o poco più. Gli organizzatori - Vincenzo Florio in testa - optarono per dare comunque continuità alla corsa.

Teatro della corsa sono sempre state le strade siciliane e in particolare quelle strette e tortuose che percorrono la catena montuosa delle Madonie: solo in poche occasioni la corsa è stata abbinata al Giro di Sicilia e si è svolta lungo il periplo dell'isola mentre nel quadriennio 1937-1940 è emigrata al Parco della Favorita a Palermo, mai dunque abbandonando la terra della Trinacria.