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Quando si nomina Monza, non si può non associare il famosissimo
Autodromo, dove si corre
il Gran Premio d'Italia, valevole per il campionato mondiale di Formula 1. La storia del circuito
 
che nasce all'interno del Parco di Villa Reale, comincia nel lontano 1922 quando,
dopo il primo
Gran Premio d'Italia disputato a Brescia, ci si rese conto che era necessaria la realizzazione
di un circuito permanente per favorire un migliore sviluppo della nascente
industria automobilistica italiana.


 TRIBUNE


•Tribuna Centrale n. 1 •Tribuna Laterale Sinistra n. 4 •Tribuna Piscina n. 5 •Tribuna Alta velocita' A-B-C n. 6 •Tribuna Esterna prima Variante A-B n. 8 •Tribuna Seconda Variante n. 9 •Tribuna Roggia n. 10 •Tribuna Ascari Tre n. 12 •Tribuna Ascari Due n. 13 •Tribuna Ascari Uno n. 15 •Tribuna Ascari n.16 •Tribuna Uscita Ascari n. 18, 19 •Tribuna Museo n. 20 •Tribuna Laterale Parabolica A-B-C-D-E n. 21 •Tribuna Parabolica n. 22 •Tribuna Parabolica Interna A-B n° 23 •Tribuna Vedano n. 24 •Tribuna Laterale Destra A-B-C n. 26



 
Il tracciato dal 1955 e nel 1956, nella versione completa. Venne realizzato un nuovo
 ovale e aggiunta la curva Parabolica





 


Il tracciato attuale








Monza fa parte da sempre del calendario della F1, è dunque uno dei tracciati simbolo
                                                     di questo sport insieme a Silverstone o Montecarlo.



Ci sono solo sette curve a Monza:
La parabolica, suggestiva ma legata a tristi ricordi,le due curve di Lesmo che selezionavano i piloti in base alla loro capacità di affrontarle in pieno, le varianti teatro di sorpassi e staccate a ruote fumanti.
Riviviamo alcuni episodi legati a questi leggendari tratti.